L’ascolto della Rec’n’Play Compilation vol. 5 #stayhome edition continua con i RapHaskids: Silvano Sorino (voce e chitarra), Gianvito Granata (basso) e Walter Scarangelli (batteria). Li avevamo già conosciuti nel corso dell’ottava edizione del contest e li abbiamo scoperti come in continuo mutamento: nuove formazioni, periodi di pausa, ricerca continua.
Buona lettura e soprattutto buon ascolto. E non dimenticate di saltare e scuotere la testa a tempo!
Bentrovati ragazzi. Come state?
Walter – Ciao a tutti! Noia e voglia di rompere la monotonia a parte, tutto bene 🙂
Gianvito – Hey! ovviamente sono annoiato da tutta questa monotonia anche io, tanta voglia di tornare alla vita di tutti i giorni.
Silvano – Ciao! Cerco di combattere la noia con la creatività
Presentate brevemente il vostro gruppo/progetto.
Walter – RapHasKids nasce nel 2013 con Silvano, Walter, Francesco, Gianvito e Vito come una valvola di sfogo e un metodo per suonare con altri i propri brani preferiti. Negli anni si sono susseguite variazioni della formazione, fino ad arrivare a quella attuale di Silvano, Walter e Gianvito. Per ora siamo in un periodo di “riflessione”.
Nonostante tutto, solcando palchi come quello del Conversano Music Festival e due volte quelli legati al Rec’n’Play, siamo riusciti ad esprimere, attraverso le nostre sonorità pop-punk anni ’90, i problemi e i sentimenti legati alle esperienze adolescenziali, come l’amore, la solitudine, la tristezza, ecc. Tutto racchiuso in 3 singoli e un EP.
Che suoni ha per voi questo periodo in cui siete chiusi in casa?
Walter – Secondo me, questo periodo suona come un vecchio vinile di qualche band punk italiana emergente degli anni ’90: confuso, polveroso, pieno di rabbia e nervosismo, ma in cui può essere comunque trovato un senso e un’armonia.
Gianvito – Passo molto del mio tempo ad ascoltare musica durante questa quarantena, e per il massimo delle volte cerco canzoni che mi teletrasportino mentalmente fuori dalle mura di casa mia.
Silvano -Cerco di ascoltare musica che mi faccia affrontare la giornata nel modo più positivo possibile.
Oltre ovviamente alla compilation Rec’n’Play ☺ , che ascolti suggerite per la nostra clausura forzata?
Walter – Consiglio vivamente l’ascolto degli Spanish Love Songs, una band punk-revival californiana che mi sta molto a cuore. Nel caso, consiglierei anche di scrivere nella barra di ricerca di Spotify il vostro mood e sparare la prima playlist che vi rappresenta.
Gianvito –Non mi allontano mai più di tanto dal classico pop punk anni 90 ma consiglierei i Neck Deep che trasmettono molta positività, e ovviamente Green day, Sum 41,Offspring, Anti-Flag.
Silvano – i miei colleghi hanno già nominato i miei gruppi preferiti hahahahaha.
Che effetto vi fa pensare che qualcuno ascolterà per la prima volta il vostro brano in questo momento storico?
Walter – Spero vivamente che l’energia del pezzo riesca a trascinare chiunque lo ascolti nel fare qualcosa di allegro. Tutto questo mi renderebbe davvero fiero e felice del lavoro di questi anni.
Com’è questo periodo visto dagli occhi di ragazzi della vostra età?
Walter – Ho compiuto vent’anni in quarantena e credo di poter essere testimone della noia e sofferenza nel non poter uscire di casa, incontrare altre persone, divertirsi all’aria aperta.
Gianvito – È difficile sia dal punto di vista della voglia di uscire, tornare a divertirsi fuori con i propri amici e da un altro lato comunque la viviamo con molta ansia, per paura che un nostro familiare possa stare male, posso avere difficoltà lavorative a causa dell’emergenza ecc. Sappiamo tutti come siamo bravi a farci venire tanta ansia noi giovani.
Silvano -Io vivo lontano dalla mia famiglia e sto approfittando di questo periodo per passare del tempo assieme a loro, cosa che non penso ricapiterà più in maniera così prolungata
Torniamo alla musica. Come nasce e come si è sviluppato il vostro brano?
Walter – “The Last Chance” nasce nel 2015 ed è il nostro primissimo inedito. Il testo l’ho scritto io, la musica è stata composta inizialmente da Silvano e poi completata con il resto della band. È l’unico brano originale che sia stato suonato e registrato dalla primissima formazione, ma il file della registrazione è top secret 😉
Nell’estate del 2019 ci arriva una mail convocandoci al MAST per registrare un brano, e non avendo inediti in cantiere, decidiamo di rispolverare “The Last Chance”, riarraggiandola in poco più di un giorno e presentandoci in studio, come se stessimo mostrando ad un salone una vecchia Chevrolet degli anni ‘60 restaurata e messa a punto. Il risultato è un pezzo che per le sonorità richiama molto i primi Ramones, con una spruzzata del nostro tipico stile anni ‘90.
artwork by Silvano Sorino
Se doveste dare delle indicazioni per l’ascolto del vostro brano quali sarebbero?
Walter – – Sentitelo in un paio di cuffie, in un impianto hi-fi, dalle casse del vostro computer, basta che saltiate e scuotiate la testa a tempo!
Dove possiamo seguire i vostri lavori o ascoltare i vostri brani?
Walter – Potete seguirci su Instagram, su Facebook, su Spotify e tutti gli e-store. Inoltre potete visitare ifao.it/raphaskids o contattarci su uno di questi social per chiederci qualsiasi cosa ☺
Salutateci dicendoci quale sarà la prima cosa che farete appena potrete uscire di casa!
Walter – Sicuramente uscirò con qualche amico per recuperare il tempo non passato insieme durante la quarantena e festeggiare la fine di tutto questo!
Gianvito – Penso che la prima cosa che farò dopo la quarantena è concentrarmi sull’esame di stato (che tristezza, i know)…scherzi a parte, mi vedrò con fidanzata e amici per passare un bel po’ di tempo insieme, riprendendo a praticare calcio e tornando in sala prove.
Silvano -penso che dovrò ritornare a casa mia e pulire tutto dopo mesi hahahha
Walter – Ciao e buon ascolto!!
Gianvito – Buon ascolto a tutti e seguiteci su tutte le piattaforme sopracitate 😉